Visto che stamattina mi son già dilungata in chiacchiere, passo veloce alla ricetta di oggi (che sarebbe quella di ieri, visto che è stato il mio pranzo!).
In questo periodo ho qualche problema alimentare, qualunque cosa metta in bocca mi viene in linea di massima la nausea, oppure non lo digerisco. Cerco di orientarmi quindi verso piatti semplici e leggeri, che mi vada di mangiare.
Al Libraccio ho trovato, tra l'altro, vari volumi della Enciclopedia della Cucina Italiana, quelli che si trovavano in vendita all'edicola qualche tempo fa, in abbinamento a varie riviste o quotidiani, a soli 3 Euro. Vero che non rispettano i requisiti che io cerco in un libro di cucina, ovvero una foto per ogni piatto, ma visto il prezzo ne ho presi comunque due (quello sul riso e quello su gnocchi, minestre e polenta).
Ho deciso così di riciclare la scarola che avevo preso per fare i ravioli in una zuppa, prendendo spunto da una ricetta trovata su questo volume. Nel mio caso ho molto semplificato il tutto, visto che non avevo né cipolla né panna...
INGREDIENTI per due
un cespo di scarola
due patate
100 gr ricotta
limone
aglio, olio, sale e pepe
Mettere in una pentola adatta a fare una vellutata un cucchiaio di olio con uno spicchio d'aglio a fettine. Mentre l'aglio insaporisce l'olio (per il momento ancora freddo), lavare un cespo di scarola e tagliarlo grossolanamente. Non è necessario scolarlo visto che tanto andrà poi ad essere coperto di acqua!
Pelare le patate, tagliarle a tocchetti.
Far dorare l'aglio nell'olio, toglierlo dalla pentola ed aggiungere la verdura facendo insaporire qualche minuto. A questo punto aggiungere l'acqua (io ho messo circa due ciotoline Ikea, quelle che uso poi per servire le minestre), il sale grosso e proseguire la cottura.
Una volta cotte le patate, che tra le due verdure sono ovviamente quelle più lunghe da cuocere, aggiungere la ricotta e frullare il tutto col minipimer.
Completare con una spruzzata di limone (non si direbbe, ma ci sta benissimo!), olio a crudo e pepe.
Meglio mangiarla il giorno stesso perché poi tende a diventare amarognola.
Cosa prevedeva la ricetta base?
Un soffritto con cipolla infarinata, scarola e patate nella stessa quantità e 3 dl di panna da cucina. Se avrò l'occasione proverò anche questa variante e vediamo se la mia, più leggera, è anche meno buona ;-)
2 commenti:
niente soffritto per me ma l'abbinamento mi piace!!
Questa è di sicuro da provare!! Bell'abbinamento!!
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