lunedì 16 novembre 2009

Triangolini di scarola e patate


Già settimana scorsa avevo comprato la scarola per fare i ravioli, e poi aveva fatto un'altra fine, ma questa volta sono stata tempestiva: comprata a pranzo, mangiata per cena!

Fare i ravioli mi dà sempre grande soddisfazione, anche se pure stavolta mi si sono attaccati, nonostante io li abbia annegati nella farina....qualcuno mi sa dire come li si fa seccare!?!??!? Li devo mettere nel freezer appena fatti? li devo appendere per un angolo in modo che la parte dove si trova in ripieno non sia a contatto con nulla? li devo asciugare col phon?!??

Quindi il mio primo consiglio è: fateli e cuoceteli subito, non teneteli da parte per il giorno dopo a meno che non abbiate scoperto il trucco di cui sopra!

Questa volta ho deciso di preparare la pasta secondo la ricetta originale, quindi non la classica pasta all'uovo, ma una con un solo uovo.
Probabilmente ho l'abitudine di farcire troppo i ravioli, per cui il ripieno che avevo preparato mi è bastato per preparare solo tre porzioni e quindi ho riciclato la pasta avanzata facendoci dei tagliolini che ho condito con il pesto di mia mamma il giorno dopo.

A differenza delle altre volte, nessun raviolo si è aperto durante la cottura (miracolo!!) e sono pure riuscita a farli saltare in padella senza fare danni!
Ricetta promossa a pieni voti!

INGREDIENTI per tre
per la pasta:
300 gr farina
1 uovo
5 cucchiai acqua
1 cucchiaio olio

per il ripieno:
1 cespo di scarola
2 patate medie
150 gr ricotta
un cucchiaio capperi sotto sale
3/4 di scalogno

per il condimento:
mezza scarola
1/4 di scalogno
un cucchiaio parmigiano
un cucchiaio pinoli

Preparare la pasta per i ravioli amalgamando la farina con un uovo, l'acqua tiepida e l'olio. Se dovesse risultare poco lavorabile, aggiungere ancora poca acqua, impastandola in modo energico. L'ho trovata più complicata della normale pasta all'uovo, ma correggendo poco alla volta il contenuto di acqua migliora...una volta pronta, poi, va avvolta nella pellicola e fatta riposare una mezz'ora a temperatura ambiente. Dopo questo passaggio diventa indubbiamente più morbida.

Nel frattempo preparare il ripieno: soffriggere lo scalogno in un cucchiaio di olio, aggiungere la scarola tagliata a striscioline, i capperi tritati (potete anche non lavarli e lasciarli con il sale, ricordandovi di non salare ulteriormente la scarola), coprire e far stufare.
Lessare le patate con la buccia, scolarle, pelarle e schiacciarle con una forchetta in una terrina. Aggiungere la ricotta e successivamente la scarola, avendo cura di scolarla, nel caso in cui risultasse ancora acquosa.
Mescolare e regolare di sale.

Stendere la pasta utilizzando la macchina per la pasta. Questo perché i ravioli devono essere fatti con la pasta molto sottile, spessore che difficilmente si raggiunge utilizzando il solo mattarello. La pasta va passata più e più volte, soprattutto negli spessori maggiori: in questo diventa più uniforme ed elastica. Mano a mano che si procede verso gli spessori più sottili si può ridurre il passaggio ad uno solo. Lavorate la pasta poco alla volta (prendendone un terzo e lasciando il resto nella pellicola) in modo che si secchi il meno possibile.

Creare dei quadrati di circa 10 cm di lato oppure, utilizzando la macchinetta, prendere come unità di misura la larghezza della pasta così come esce una volta stesa. Fortuna ha voluto che la larghezza della pasta fosse analoga alla lunghezza del mio coltello, quindi mi è stato semplice tagliare dei quadrati!
La forma è importante solo nel caso in cui si voglia dare la forma del triangolo...in caso contrario regolatevi come siete abituati.

Una volta ottenuti i quadrati, mettere al centro un cucchiaino di ripieno, inumidire con poca acqua due lati del quadrato e ripiegare la pasta per formare un triangolo. L'acqua sui bordi renderà più agevole il chiudere e sigillare la pasta del raviolo.

Prendere della carta da forno o un vassoio, spolverare con abbondante farina ed adagiarvi i ravioli, mano a mano che li preparate.

Preparare il condimento facendo saltare in padella scalogno, pinoli, scarola e pinoli.

Cuocere i ravioli in abbondante acqua salata (la pasta, infatti, è insipida), scolarli e farli saltare un minuto nella pentola con il condimento.
La pasta, essendo sottile, cuoce in pochi minuti. Io generalmente tengo d'occhio un raviolo dalla forma diversa (magari uno degli ultimi in cui la pasta o il ripieno scarseggia...o uno dei primi, che non sono venuti proprio da copione) e utilizzo questo per capire quando la pasta è cotta.
Lo scolo e ne taglio un angolino di sola pasta, per capire a che punto siamo!

Sembra molto laboriosa, in realtà è un piatto che si riesce a preparare in un'ora circa (e non è che io con la pasta ripiena sia proprio una scheggia!).

Buon appetito e buon inizio settimana...a domani con la Torta Sacher!

4 commenti:

sciopina ha detto...

ma sono bellissimi! non avevo mai pensato a questa farcia eh si che cucino spesso la scarola!
bravissima

Mirtilla ha detto...

saranno davvero deliziosi!!!

patrizia ha detto...

Ciao, io faccio i ravioli che sistemo sopra un vassoio spolverato con la semola (farina di grano duro) una volta riempito il vassoio lo metto a congelare. Quando sono congelati li stacco e li metto in un sacchetto di nylon già divisi in porzioni. Per la cottura si tolgono dal congelatore quando l'acqua bolle,

amzterdam ha detto...

@ Patrizia: dovrei provare anche io, è che avendo il freezer piccolino non trovo mai spazio, ma lo chiederò "in prestito" ai miei!

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