Come detto, essendo tutta la mia famiglia in vacanza mi è stato lasciato l'onore-onere di utilizzare i prodotti dell'orto che stanno maturando in questi giorni.
Oltre a fare sughi vari (stasera proverò a fare il pesto di zucchine e surgelarlo, sperando che non cambi il gusto...), ho dovuto utilizzare dei finocchi.
Non è che avessero proprio l'aspetto del finocchio che di solito compro al supermercato, questi sembravano essere stati passati in una pressa...visti da davanti sembravano normali, ma messi di lato...delle sottilette!
Il gusto però era buono ed erano anche abbastanza teneri...temevo che magari fossero fibrosi.
Per nasconderne l'aspetto ed esaltarne il gusto ho preparato una torta salata, abbastanza veloce (se si toglie la lessatura della verdura) e naturalmente davvero facile! Matteo, che non ha mai amato i finocchi, ora non dico che ne vada matto, ma apprezza molto!
INGREDIENTI
4 finocchi piccoli (o due grossi)
200 gr asiago
100 gr prosciutto cotto
un rotolo di pasta sfoglia
200 ml panna
1 uovo
sale, pepe
Per prima cosa si devono pulire i finocchi, togliendo la zona con la barbetta e le eventuali parti segnate o più dure. Tagliare a spicchi e lessare fino a completa cottura (i miei hanno impiegato più o meno un quarto d'ora) in acqua salata.
Nel frattempo sbattere un uovo con la panna, regolare di sale e pepe. Tagliare il formaggio a dadini, srotolare la pasta sfoglia su uno stampo da crostata, bucherellare il fondo e foderarlo con il prosciutto cotto.
Una volta scolati i finocchi, distribuirli sulla pasta sfoglia, aggiungere il formaggio e completare con la crema di panna e uova, da utilizzare soprattutto per tappare quegli spazi vuoti che magari si formano tra verdura e formaggio o verdura e pasta.
A volte non uso nemmeno la crema, mi limito ai finocchi e all'asiago, aumentando un poco le quantità del formaggio.
Cuocere a 200° fino a completa doratura della pasta sfoglia.
Si può prendere solo questo elemento come indice di cottura visto che le verdure non hanno bisogno di essere cotte ulteriormente! Così non c'è il rischio di avere la sfoglia pronta e il finocchio indietro.
Lasciare riposare e servire tiepida o a temperatura ambiente.
Come al solito è ottima anche mangiata l'indomani (come molte delle cose che preparo...così lavoro una volta sola!).
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