Lo so che ci sarà qualcuno, anzi, qualcuna che storcerà il naso di fronte a questa ricetta e dirà "Ancora porri?!?"
E che ci posso fare se sono di stagione e sono anche buoni? Appena l'orto inizierà a produrre verdure più fantasiose e stuzzicanti cambierà anche il menù, potremo spaziare dalla zucchina al peperone, dai fagiolini alle melanzane.
Per ora restiamo in area porro...
Piccola digressione. Se c'è una cosa che non mi è mai piaciuta è la pasta al forno, quella che trasuda besciamella in particolare...o meglio, se c'è una cosa che non mi è mai piaciuta è la pasta al forno di mia zia, forse così sarò più precisa!
L'ho sempre trovata scotta, al limite della pappetta, e troppo condita. Fortunatamente ad un certo punto della mia vita son diventata vegetariana ed ho avuto una scusa plausibile per sottrarmi a questo (ed ad altri) supplizio ziesco.
Da quando ho iniziato io a fare lasagne e cannelloni devo dire che la mia opinione è radicalmente cambiata, soprattutto sulla besciamella! Devo quindi dedurre che mia zia o utilizzava quella pronta oppure non so che problemi avesse...devo chiederle la ricetta ;-) ...per starne alla larga!
Una delle mie versioni invernali delle lasagne (naturalmente vegetariane) è quella con porri e asiago! Diciamo che è la mia preferita.
Per prepararle compro la pasta da lasagne fresca, in modo da non dover fare la precottura e doverle cuocere solo 10-15 minuti, e faccio una besciamella piuttosto liquida, che agevola la cottura.
INGREDIENTI per 2
8 sfoglie di pasta fresca
500 ml latte
50 gr farina
50 gr burro (facoltativo)
300 gr asiago fresco
5 porri
2 cucchiai di parmigiano
sale, pepe, noce moscata
Innanzitutto affettare i porri fino alla base delle foglie, a rondelle sottili, e farli stufare in una casseruola a fuoco basso con un cucchiaio di olio e se serve poca acqua, salarli e peparli.
Nel frattempo preparare la besciamella, facendo sciogliere il burro, aggiungendo la farina e poi il latte a filo -se preferite eliminare il burro è meglio mescolare la farina con poco latte e poi aggiungerlo mano a mano, a freddo,e solo dopo iniziare la cottura-. Continuare la cottura mescolando con attenzione per evitare grumi, senza renderla eccessivamente densa. Spegnere, aggiungere l'asiago a pezzetti, la noce moscata ed il pepe e regolare di sale.
Oliare leggermente una pirofila (di vetro o di alluminio, non cambia), disporvi il primo strato di pasta fresca, distribuirvi la besciamella al formaggio ed i porri; proseguire fino all'esaurimento degli ingredienti, coprendo l'ultima sfoglia con poca besciamella, una spolverata di parmigiano e qualche rondellina verde di porro,
per dare colore.
Cuocere in forno per 10-15 minuti. Secondo me acquistano maggior sapore se le si lascia riposare, meglio ancora se le si mangia il giorno dopo.
Temevo che, così facendo, la pasta potesse scuocersi, invece anche se riscaldate tengono bene la cottura e diventano più compatte.
Ho indicato che la quantità è per due, nel senso che ho tarato la quantità su mia sorella ed il mio moroso, che però le mangiano come piatto unico. Comunque anche se avanzano, come detto prima, meglio così, il giro successivo sarà ancora più buono.
1 commenti:
Ecco appunto...ancora porri???
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