Anche questo fine settimana è stato caratterizzato dall'ormai solito binomio...prima mal di testa, a seguire nausea. Tra una cosa e l'altra ne ho approfittato per preparare il mio primo arrosto ed una torta all'arancia, che poi ho presentato direttamente nello stampo, in barba ad alzatine, piatti di portata e simili.
Così com'era, con tanto di carta da forno e senza salsa (quella della foto è la fetta sopravvissuta).
La ricetta è stata tratta da un volume della Food Editore, "Cioccolato & Co", una collana di cui ho già parlato in passato e che reputo avere un ottimo rapporto qualità-prezzo. Ci sono tante ricette, tutte illustrate, e salvo alcune (un po' risicate in quanto a porzioni), di sicura riuscita.
Questa torta è molto ricca, visto che nell'impasto ci andrebbero pinoli, albicocche secche, arance e per servirla anche una salsa al cioccolato. Secondo me si potrebbe benissimo rinunciare alle albicocche (anche perché le ho trovate piuttosto care, in Italia), ma non alla salsa. Il binomio cioccolato fondente-arancia è tra i più riusciti!
Quindi quella che vi presento è la mia versione corretta della ricetta originale.
INGREDIENTI
320 gr farina 00
250 ml succo d'arancia fresco
2 arance non trattate (con la buccia grossa)
250 gr burro
50 gr pinoli
100 gr albicocche secche
una bustina di lievito per dolci
250 gr zucchero
3 uova
per accompagnare:
100 gr cioccolato fondente
10 cucchiai di panna fresca
Lavorare il burro a temperatura ambiente con zucchero e uova, fino a quando non si ottiene un composto spumoso. Aggiungere la farina ed il lievito e, poco alla volta, il succo d'arancia e la scorza grattuggiata.
Apro una parentesi: questa quantità di succo la si ottiene spremendo circa 6 arance qualità Navel, quelle con la buccia sottile. Visto che un altro ingrediente della torta è la scorza di arancia, possibilmente presa da arance non trattate e dalla buccia grossa (ma dal poco succo), l'ideale sarebbe prendere cinque arance della prima qualità e due della seconda, per avere sia succo che buccia. Chiusa parentesi!
Tostare in una pentola i pinoli, tagliare le albicocche a pezzetti e passarle nella farina ed aggiungere il tutto all'impasto.
Il passare le albicocche nella farina dovrebbe, e sottolineo dovrebbe, evitare che queste precipitino tutte sul fondo della torta. Cosa che a me accade sempre e comunque. Ma nessun problema...
Foderare uno stampo da crostata a cerniera con carta da forno, versarvi l'impasto e cuocere a 180° per circa 70 minuti. La torta non si alza molto, per verificare la cottura è meglio utilizzare il sistema dello stecchino nel mezzo per verificare che l'impasto sia asciutto.
Per servirla, accompagnarla con una salsa al cioccolato preparata sciogliendo il cioccolato con la panna fresca e poi versata a lato della torta. Non come ho fatto io sopra, che non è proprio un bel vedere...!!
La torta è piuttosto grassa, lo confesso!, e per questo rimane molto morbida anche nei giorni seguenti. La salsa, invece, va consumata ancora calda, quindi se ne avete fatta e vi è avanzata, riutilizzatela sciogliendola nuovamente a bagnomaria o nel microonde.
La torta è molto invernale, visto i profumi. Potrebbe essere un'idea per Natale, no?
4 commenti:
Buonissima questa!!! Ma quand'è che mi inviti ad assaggiare questi dolcettini buonissimi?!?!
Ele, quando vuoi! al massimo quando (se...) ci vedremo a Orio prima della vostra partenza per Stoccolma vi porterò uno spuntino ;-)
niente, con lo yogurt bianco dolce non viene..forse potrebbe venire modificando un po' (e nota il po') le dosi..magari queste vacanze ci provo, chissà che mi riesca!! ;)
sembra davvero buonissima:))
complimenti per un bellissimo blog!
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