L'ispirazione per fare questa ricetta viene da un lontano numero di "Sale&Pepe" del 2004, anche se comunque mi è capitato altre volte di fare le crêpes in questo modo, ripiene di quel che mi passa per la mente...qualche lettrice si ricorderà di quelle con porri, crescenza e prosciutto cotto, vero Chiara? :-)
In questo caso la cosa che mi stuzzicava era il fatto che fossero presentate con un pesto a mo' di salsa...ecco, dalla foto appare pacifico che di tale pesto non vi sia traccia...
Alla fine non mi convinceva e quello che in origine doveva stare fuori io l'ho messo all'interno (piuttosto che buttarlo!).
Per fare questi fagottini non ho usato la mia abituale ricetta per la pastella, perché quella viene più sottile e avevo idea che con un ripieno così sostanzioso non reggesse.
La cosa bella del piatto? che a parte la bollitura degli spinaci e la preparazione delle crêpes (in totale dieci minuti) per il resto li si prepara al fresco e li si mangia a temperatura ambiente.
Non so da voi, ma qui fa un caldo...
INGREDIENTI per 6 fagottini
110 gr farina
2 uova
2,5 dl latte
3 cucchiai acqua
400 gr spinaci
200 gr crescenza
1 scalogno
una manciata di noci
prezzemolo, sale, olio, foglie di porro
La prima cosa da fare, in ordine cronologico, è lessare gli spinaci. Se si utilizzano quelli freschi basta farli cuocere in padella a fuoco basso, butteranno poi fuori loro l'acqua che serve, ma va benissimo usare anche quelli surgelati.
Nel frattempo preparare la pastella con farina, uova, latte ed acqua, regolando di sale.
Scolare gli spinaci e farli raffreddare, in modo che possano essere strizzati, per eliminare l'acqua in eccesso. Nel caso in cui, invece, fossero quelli freschi fatti saltare in padella, non necessitano di grandi opere...se sono già abbastanza asciutti gli si può aggiungere direttamente la crescenza in modo che con il loro calore si amalgamo meglio.
Preparare le crêpes versando un mestolo di composto in una padella bassa ben calda, spennellata di poco olio. Girare la crespella e farla cuocere da entrambi i lati.
Visto che la paletta a me pare poco delicata, quando capisco che il lato della crespella è cotto (insomma, quando mi pare solida) ne sollevo delicatamente con la palettina un angolo e poi continuo l'opera a mano, girandola. In questo modo è garantito che non si romperà!
Man mano che si cuociono, farle riposare su un piatto, una sopra l'altra (così anche quelle un po' più secche diventeranno elastiche).
Tritare lo scalogno con un cucchiaio di prezzemolo e le noci ed unire il composto agli spinaci ed al formaggio, regolando di sale. Se gli spinaci erano surgelati, per asciugarli ed amalgamarli meglio con la crescenza, consiglio un veloce giro in padella (quella usata per le crêpes, magari, così non se ne sporcano altre).
Mettere un cucchiaio di spinaci nel centro della crespella, chiuderla a sacchetto e legarla con una foglia di porro tagliata a listarelle. Se si tratta delle foglie più esterne è consigliabile prima scottarle in acqua calda, nel mio caso avevo solo quelle più interne, che invece erano sufficientemente flessibili (ma meno belle da vedere...troppo chiare).
Servire con pomodorini in insalata.Se li servite come secondo direi che un fagottino a testa è sufficiente, mentre come piatto unico insieme ad un'insalata contatene due.
Se si preparano in inverno (o comunque quando si ha voglia di accendere il forno) si può evitare di cuocere insieme spinaci e crescenza. Li si possono mettere nel fagottino insieme e poi passarli al forno una decina di minuti.
3 commenti:
Uff le vieni a fare anche qua ste cosettine sfiziose!?!? Io tra il caldo e il star sola proprio non ho voglia di far niente!
questo fagottino ha un aspetto veramente invitante..ma sei un'artista!
adoro le crepes
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