giovedì 18 novembre 2010

Linguine con Cavoletti di Bruxelles, Curry e Caciocavallo

Seratina movimentata, quella di ieri! Nella fretta di preparare la cena e aspettare la sorella ritardataria (che ha ingoiato la pasta in dieci minuti circa!) non mi sono ricordata di aver messo la macchina fotografica nella tasca del giaccone e non nella borsa...e quindi oggi ricetta senza foto!

Cercate di immaginarvi il piatto di pasta fumante e il profumino di curry, e il gioco è fatto!

Si tratta di un piatto di stagione, molto ricco, molto caldo nel gusto e con un ingrediente che a me piace molto, anche se lo ammetto, fatico un po' a digerirlo (o forse ieri sera non ho digerito le discussioni, può essere...).

INGREDIENTI per tre
300 gr linguine o trenette
una decina di cavoletti di Bruxelles
2 uova
due cucchiai di ricotta
un cucchiaino da the di curry
caciocavallo grattugiato
una manciata di noci

Sbollentare i cavoletti di Bruxelles in acqua bollente salata, dividendoli a metà. In una ciotola capiente sgusciare le uova, sbatterle unendo la ricotta, il curry e le noci tritate, regolando poi di sale e pepe.
Scolare i cavoletti (dovranno cuocere circa 10 minuti) e farli saltare in padella con poco olio, per dar loro un tocco di colore. Poi versarli nella ciotola con il resto del condimento.
Cuocere la pasta, riutilizzando eventualmente l'acqua di cottura della verdura, scolarla al dente e buttarla, ancora ben calda, nella ciotola mescolando bene per distribuire la crema a base di uova e formaggio.
Completare il condimento con olio a crudo ed abbondante caciocavallo grattugiato grosso.

Servire caldissima. Un tocco di etnico, con il curry, un tocco di stagione, con i cavoletti, e un tocco di Italia, con il caciocavallo. E come al solito un primo che si prepara in venti minuti e fa la sua porca figura!

Le immagini non ci sono, non vi resta che provare e vedere con i vostri occhi.

Un abbraccio speciale a Ele :-*


lunedì 8 novembre 2010

Apple Pie ed un nuovo nato!


Prima di iniziare a parlarvi della ricetta di oggi (di cui tra l'altro sono sicura ci sia già traccia nel blog, anche se io non la trovo...) vorrei ritagliarmi un angolino per fare delle pubbliche relazioni!

Prima di tutto vorrei davvero ringraziare gli ormai 84 followers che seguono, chi più, chi meno, questo blog. Non sono sostenitori di scambio, ovvero coloro al cui blog io mi sono iscritta e che quindi poi si sono sentiti in dovere di ricambiare un favore, ma persone che sono passate di qui, hanno trovato qualcosa che a loro piaceva ed hanno voluto lasciare un segno.
Come dicono in molti, un blog si nutre di commenti, ma si nutre anche della stima altrui. Queste pagine sono un voler condividere la mia passione per la cucina, per le cose facili come per quelle difficili, le cose riuscite e quelle perfettibili...senza guadagnarci nulla se non il sapere che qualcuno ha fatto una bella figura portando in tavola qualcosa di cui aveva sentito parlare qui. O in alternativa ha dato la colpa del fallimento a quella maledetta Amzterdam del blog di cucina ;-)

Questo discorso mi porta a ringraziare Nino e Rita, conosciuti in questi giorni tramite reciproci complimenti sui rispettivi blog (sperando che vengano spesso a visitarmi!) e ad annunciare una nascita...
...di un blog, nulla di che ;-)
Le mie passioni sono la cucina, l'Europa, la lettura ed i gatti.
Non ho intenzione di scrivere un blog sui gatti, siete salvi. Per quanto riguarda i libri, mi sfogo già su Anobii, e anche questa è andata.
Rimane l'Europa e quindi ho deciso di iniziare a buttar giù le mie esperienze di viaggio in Germania, sperando che siano di aiuto e di ispirazione. Sono proprio agli albori, ma per chi fosse curioso ecco il link: Liebe auf den ersten Blick!
Visto che praticamente di quello che ho fatto finora non mi piace nulla, si accettano suggerimenti e critiche...

Bene, ora buttiamoci sulla torta!
Come si intuisce dalla foto quella che ho fatto è la mia versione della apple pie. Volevo partecipare ad un contest proprio su questo tema, ma non me la son sentita di lasciare la mia fedele ricetta della pasta frolla per utilizzarne un'altra (il contest prevedeva che ci fosse dell'acqua nell'impasto) e quindi alla fine l'ho fatta così, tanto per fare.

INGREDIENTI per la frolla
150 gr burro
100 gr zucchero
1 uovo
1 tuorlo
300 gr farina 00
sale, scorza di limone

per la farcia
5 mele
un cucchiaino di cannella
una macinata di pepe nero
mezzo cucchiaino di noce moscata
mezzo cucchiaino di anice stellato
3 chiodi di garofano
una noce di burro

Nel frattempo pelare le mele, tagliarle a tocchetti e farle saltare in un tegame con una noce di burro, aggiungendo le spezie e facendo appassire un poco la frutta. Ricordarsi di togliere i chiodi di garofano, per evitare brutte sorprese.
Stendere 2/3 della pasta, rivestendo uno stampo da crostata di circa 20 cm. Quello che ho io ha le pareti piuttosto alte, il che non da a questa torta il classico aspetto bombato, quello che vediamo di solito quando la cucina Nonna Papera e la mette a raffreddare sul davanzale.
In ogni caso va bene sia lo stampo un po' più alto che quello più basso.
Distribuire nella tortiera le mele, fatte intiepidire, stendere la rimanente pasta su un foglio di carta forno, metterla sopra la tortiera a mo' di coperchio, togliere la carta forno e sigillare bene i bordi della crostata, togliendo la pasta in eccesso.
Questa può essere utilizzata per fare delle decorazioni a forma di foglia da mettere intorno al bordo o, come ho fatto io, nel mezzo della torta.
Farle è semplice: stendere la pasta, ritagliare con un coltello appuntito la forma di una foglia e con il bordo dello stesso, appoggiandolo alla superficie, creare prima la nervatura centrale della foglia e poi quelle laterali. Staccare delicatamente dalla carta forno (se l'impasto s'è scaldato troppo diventando eccessivamente morbido o è troppo sottile, lasciar riposare qualche minuto in frigorifero) e mettere sulla torta dove si preferisce.

Volendo si può spennellare la torta con l'albume avanzato dalla preparazione della frolla, prima di infornare.
Cuocere circa 40 minuti a 200°. Purtroppo la mia nuova tortiera è bella, ma mi pare trasmetta male il calore, il fondo delle crostate è sempre piuttosto pallido, quindi sulla durata della cottura vado un po' a naso...

Servire a temperatura ambiente, spolverizzata da zucchero a velo o accompagnata da panna montata (non spray) con cannella.
Consiglio sempre, inoltre, di praticare un paio di fori sul coperchio della torta, in modo che il vapore fuoriesca e non risulti troppo bagnata.

martedì 2 novembre 2010

Polpette di Merluzzo e Patate


Mah, possiamo definirla "ricetta per mamme che devono far mangiare il pesce ai figli, ma questi si rifiutano", o questo in realtà non è mai un problema e quindi la polpetta di pesce non ha necessariamente finalità dissimulatorie (quelle classiche cose tipo "ma no! non è pesce, fidati")?

Nel mio caso ha proprio finalità dissimulatorie. Il merluzzo è proprio un pesce che non mi piace cucinare, così alto, così pescioso! Preferisco una sogliola con qualche erba aromatica, o un salmone al cartoccio se proprio.
Però avevo già sperimentato queste polpette e m'era venuta voglia di rifarle. La ricetta base prevedeva della trota, ma io ho optato per il merluzzo che costa anche abbastanza poco (no, non l'ho preso in offerta all'Esselunga, sebbene ci fosse una confezione che lo era, ma non so come mai non l'ho vista).

Le polpette sono davvero rapide da preparare e con circa 200 grammi di pesce se ne ottengono due molto grandi, o tre di dimensioni medie. Si possono anche surgelare non cotte, ma essendo passate nel pangrattato poi c'è il rischio che la crosticina esterna non sia più così croccante.

INGREDIENTI per due polpette grandi
200 gr pesce (merluzzo, trota)
200 gr patate lesse
una fetta di cipolla rossa
un cucchiaio di prezzemolo tritato
pangrattato
farina per formare le polpette
uovo per impanare
un bicchiere di latte

Lessare le patate al vapore, nel frattempo cuocere il pesce a pezzi in una pentola con un bicchiere di latte. Quando quasi pronto aggiungere anche le patate, in modo che acquistino anche il sapore del pesce e un po' più di morbidezza dal latte.
Scolare, mettere in una terrina e schiacciare con una forchetta in modo da ottenere una purea (anche se ci sono pezzi più grossi non importa). Aggiungere il sale, la cipolla ed il prezzemolo tritati. Con le mani infarinate formare le polpette, passandole poi nell'uovo sbattuto (va bene anche l'albume, se avanzato da qualche altra preparazione) e nel pangrattato.

Lasciare riposare in frigorifero fino al momento in cui andranno cotte.
La ricetta prevedeva di metterle in freezer per una mezz'ora, ma per conto mio così rischiano di diventare troppo gelate e quindi di cuocersi in più tempo.

Cuocere in una padella con un cucchiaio di olio per circa 10 minuti. Di fatto sia il pesce che le patate sono già stati cotti, quindi basta dorare le polpette e scaldarle bene.

Per me sono ottime sia come secondo, con un contorno di verdure o una bella insalata, ma anche come antipasto, se preparate in versione mignon. (no, Berlusconi, ho detto "mignon", non "mignot"...!)