lunedì 7 marzo 2011

Scones, Vero Comfort Food!


Ieri sembrava proprio che l'inverno fosse ormai finito: cielo azzurro, sole caldo, i bulbi che spuntano in giardino...
Ma per fortuna il freddo è ancora in agguato! Se non ci fosse il freddo che scusa ci si potrebbe inventare per passare un pomeriggio a mangiare cose ipercaloriche? Nulla!
Il freddo invece invita all'indulgenza, anche culinaria, e alla sperimentazione...se si sta chiusi in casa tanto vale accendere il forno e provare qualche ricetta nuova. E poi magari invitare le amiche a testare i risultati (in questo caso ho invitato i suoceri, ai tempi che furono, che come cavie valgono meno di zero...).

Proprio in quest'ottica del cucinare non perché bisogna mangiare, ma per puro sfizio avevo fatto, a gennaio, l'orange curd. E di conseguenza mi ero anche decisa a provare i famosi scones, come accompagnamento...scones che, ribadisco, non avevo mai mangiato prima non essendo mai stata in Inghilterra...

Avevo trovato online e su qualche rivista varie ricette nel corso degli anni, e alla fine ho scelto quella che vi propongo per stato di bisogno: era l'unica che non prevedeva uova.
Ora, non ricordo più da dove l'ho tratta (avendola cercata a casa appena preso nota degli ingredienti ho subito spento il computer, che lì si consuma anche a non far nulla...e poi quando serve non va più).
Quindi se qualcuno leggendo il seguito capisse l'origine della ricetta me lo segnali che a mia volta segnalerò, con piacere, il sito o blog da cui l'ho tratta.

INGREDIENTI
240 gr farina 00
10 gr lievito per dolci
30 gr zucchero
75 gr burro a temperatura ambiente
150 ml latte (che ho deciso di sostituire in parte con della panna acida che m'avanzava)

Fondamentale è lavorare l'impasto con il burro a temperatura ambiente, né liquido quindi, né troppo solido.
Una volta lavorato bene l'impasto dovrebbe uscirne una pasta tipo da pane molto elastica. Stenderla su un piano di lavoro infarinato alta circa un dito e poi ricavarne delle formine. Io per evitare di danneggiare il piano di legno ho utilizzato delle tazzine del caffè (quelle che aveva l'Ikea una volta, senza manico, di diametro di circa 3-4 cm).
Mettere gli scones su una teglia rivestita con carta da forno, spennellare la superficie eventualmente con latte e cuocere a 180 ° per circa 15 minuti.

Circa l'effetto finale c'è da fare un distinguo. Ho un forno da 90 cm e ho notato ahimè che purtroppo la cottura non è omogenea (forse dovrei provare col ventilato). Quindi gli scones che si trovavano nel centro del forno sono venuti benissimo, si sono alzati rimanendo dritti, mentre quelli ai lato parevano un poco sofferenti (come si vede nella foto!) e ingobbiti. Quelli brutti, ma buoni sono sempre i candidati a finire diritti in bocca alla cuoca, che peccato ;-D

Comunque ottimi, pieni di burro, ma ottimi!
E soprattutto facilissimi da fare visto che non necessitano di lievitazione, la pasta è pronta in dieci minuti massimo e si raffreddano abbastanza velocemente.
Da provare (e che fame...).

mercoledì 2 marzo 2011

Madeleines con Ricotta e Mandorle

Eravamo rimasti a che oggi vi avrei postato un'altra ricetta per le madeleines, quella che m'è venuta meno bella, ma più buona...eccola, senza foto però.

INGREDIENTI
1 limone
3 uova
120 gr ricotta
150 gr burro
5 cucchiai di latte
150 gr farina
1 cucchiaino raso di lievito per dolci
150 gr zucchero
40 gr mandorle in polvere

Non ci sono particolari precauzioni nella preparazione dell'impasto, basta seguire le solite procedure, ovvero: burro, zucchero, uova, poi aggiungere ricotta, latte ed in ultimo gli ingredienti secchi (farina, mandorle, lievito).
Lasciar riposare in frigorifero almeno un'ora, poi riempire gli stampi da madeleines. Vale qui lo stesso discorso fatto ieri, ovvero quelle fatte con una pasta più riposata son venute meglio!

Cuocere con il forno a temperatura massima per circa 5 minuti, poi abbassare a 180-200° e proseguire per altrettanti minuti.

Lasciar intiepidire, togliere dagli stampi e mangiare!

Volete qualche anticipazioni su quali altre ricette ci sono su questo libro (tra l'altro questo fine settimana ho intenzione di cimentarmi ancora in qualche variante)?
Tra le dolci...alla crema frangipane, ai fiori d'arancio, spezie e menta, all'arancia confit, al cappuccino, al miele, col cuore di Nutella, con mela, cannella e mandorla...
Tra quelle salate...cipolla e pancetta, chorizo e peperoni,noci e roquefort (qui scatta l'acquolina in bocca!), prosciutto e olive,pomodori secchi, mozzarella e basilico (idem!), albicocche secche e chevre...

Dai, andatelo a comprare anche voi ;-)
Lo trovate in libreria, in internet, un po' dappertutto. Ne vale davvero la pena. Prima però compratevi lo stampo, vedere tutto sto popò di roba e non poterlo preparare per mancanza di mezzi è davvero frustrante.



martedì 1 marzo 2011

Madeleines al Limone



No, porca miseria! Ho vinto un Bon Roll, se tengo fede a quanto detto a gennaio nei miei buoni propositi...spero di poter riguadagnare terreno con la ricetta di oggi! Per stavolta che dite, chiudiamo un occhio? ;-)

Dopo varie vicessitudini (libro sulle madeleines acquistato su Amazon.it arrivato con le pagine stampate al contrario, io che al massimo della mia presenza mentale ho restituito tramite posta il libro senza difetti che nel frattempo Amazon mi aveva spedito, segue restituzione di quello effettivamente difettato e ordine di nuovo libro visto che nel frattempo avevo restituito entrambi...) sono finalmente riuscita ad avere sia il libro in questione che uno stampo in silicone. Ho colto l'occasione visto che il libro che piaceva a me era in vendita a 12 Euro (o 14?) comprensivo di stampo e scatola di latta.

Va beh, questa estate ho fatto la schizzinosa ed in Francia mi son rifiutata di comprare lo stampo in silicone ed ora mi riduco persino a comprarlo online?
Ebbene sì, mi sono arresa alle siliconate ("se non ora, quando"?).
Battute politiche a parte, ora che ho stampo e ricette non resta altro che mettersi alla prova!

Ho fatto due tentativi. La prima ricetta che ho usato è tratta proprio dal libro della Pantaleoni, che ricordo trovate anche in italiano e che presenta madeleines sia dolci che salate. La seconda è un riadattamento di una trovata sul libro Regali Golosi del Cavoletto.

Per ora vi posto solo la seconda, essendo quella che ho poi fotografato, ma domani (mi farò un nodo al fazzoletto...sempre che io riesca poi a ritrovarlo) vi scriverò anche quella del libro francese. Perché...quella del Cavoletto ha portato a dei risultati estetici notevoli, madeleines come si deve, con la gobbetta bella gonfia. Ma la prima ricetta ha avuto un risultato gastronomico che ho preferito. Le madeleines risultavano più morbide e saporite, quelle di questo secondo giro mi son parse più stoppose, una volta raffreddate.
Meglio farle e mangiarle tiepide, con il the!

INGREDIENTI per 10 (io ho lo stampo grande)
120 gr farina
100 gr burro
2 uova
100 gr zucchero
1 cucchiaino scarso di lievito per dolci
scorza di un limone
una presa di sale

Prima di tutto vi dico le differenze con la ricetta originale. Questa prevedeva 30 gr di zucchero e 70 gr di miele, ma visto che ero distratta ho confuso zucchero con burro e mi sono accorta di aver versato sulle uova 100 gr di zucchero...pace, va bene uguale! Poi sostituiva alla scorza di limone quella di lime...non credo che ciò modifichi sostanzialmente la ricetta, anzi, si potrebbe anche utilizzare la scorza d'arancio, perché no! In ultimo si consigliava una punta di zenzero in polvere, che io ho messo, ma essendo zenzero dell'anteguerra credo che non si sia proprio sentito!

Amalgamare gli ingredienti sbattendo uova, zucchero e sale, aggiungendo poi la farina con il lievito ed il burro fatto fondere. Mescolare bene perché il burro, che in effetti è tanto, fa un po' fatica ad unirsi agli altri ingredienti. Completare aggiungendo la scorza di limone grattugiata.
L'impasto va fatto riposare un paio d'ore in frigorifero. In effetti quando ho fatto il tentativo numero uno le madeleines che ho fatto a distanza di un'ora dalla preparazione dell'impasto (così diceva il libro) si sono gonfiate poco, mentre quelle fatte il giorno dopo erano indubbiamente più belle.
Quindi se avete pazienza potete preparare l'impasto la sera ed infornarle il giorno dopo!

Versare il composto (che risulta piuttosto solido) negli stampi da madeleines. Io ne ho messo all'incirca quanto ce ne stava per riempire ogni spazio, meglio un pelo meno che troppo, che se no rischia di uscire dal bordo e attaccarsi alla madeleine in parte!
Cuocere 5 minuti in forno alla potenza massima (durante questa fase l'impasto diventerà più "liquido" e andrà a distribuirsi per bene nella formina, iniziando poi a solidificarsi) e poi abbassare a 180° per altri 5 minuti circa.
Le mie non sono venute particolarmente scure sotto, quindi ho preso per buono il fatto che il sopra risultasse dorato e solido quindi magari date una tastatina.

Togliere dal forno, lasciar intiepidire. Lo stampo di silicone fa sì che escano senza problemi, non se n'è rotta nemmeno una!
E poi mangiare appena tiepide...meglio ancora se con una tazza di the e qualche amica. O da sole sul divano mentre si sfoglia un bel libro. O a colazione pucciate nel latte...