lunedì 14 dicembre 2009

Zwiebelwähe, ovvero torta salata alle cipolle



Questo fine settimana sono rimasta in trepidante attesa della caduta dei primi fiocchi di neve, eppure non ne ho visto scendere nemmeno uno! Quei pochi caduti nella notte (mi è stato detto, io non li ho visti...) al mattino erano già spariti...
Però il freddo non è mancato, anzi, ed è stato davvero piacevole usare il forno per preparare una torta salata, anche se visto l'ingrediente principale (cipolle...) oltre al caldo, nell'aria è rimasto anche il profumo. Sappiatelo.
Alla fine per un puro caso, questo fine settimana abbiamo mangiato svizzero, sarà che con l'approssimarsi delle feste il mio lato teutonico salta fuori, quindi se volete organizzare una serata etnica che non sia il solito asporto cinese...seguitemi!

Il primo piatto è una torta salata con cipolle, speck e emmentaler (Zwiebelwähe), anche se io consiglio di utilizzare il gruyere, che ha un gusto più marcato, che meglio contrasta con il dolce delle cipolle bionde (tra l'altro, cipolle 100% bio, visto che provengono dall'orto dei miei).
Nel complesso è un piatto meno pesante di quello che si pensa, un po' come accade per la soupe à l'oignon. Tutto fumo e niente arrosto.

INGREDIENTI per quattro
una pasta sfoglia
400 gr cipolle bionde
100 gr speck
2 dl panna da cucina
1 dl latte
2 uova
50 gr emmentaler/gruyere
noce moscata, pepe, olio

Tagliare le cipolle a fettine evitando di piangere litri e litri di lacrime come ho fatto io (il trucco per non piangere c'è, lo so, ma ogni volta che mi serve me lo dimentico...). Scaldare in una padella ampia una noce di burro oppure un cucchiaio di olio, aggiungere le fette di speck, o lo speck a dadini, e far rosolare qualche minuto.
Aggiungere le cipolle, salare e proseguire la cottura a fuoco basso, con un coperchio, in modo che le cipolle diventino morbide, stufate.
Nel frattempo sbattere le uova, aggiungere panna, latte, noce moscata ed il formaggio grattuggiato, regolando di sale.
Unire il composto di panna e uova alle cipolle, una volta cotte; mescolare controllando il sale (ribadisco il concetto del sale perché il dolce delle cipolle rischia di portare fuori strada) e riempire uno stampo da crostata, precedentemente foderato con carta da forno e pasta sfoglia.

Cuocere il forno a 200° per circa 40 minuti.
Servire preferibilmente appena tiepida, meglio ancora se a distanza di qualche ora, visto che acquista un gusto migliore, magari accompagnata da una fresca insalata. Nel frattempo far arieggiare la casa!

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