mercoledì 11 marzo 2009

Strudel con baccalà e verza

Detto così sembra una cosa pesantissima o da digerirsi a rate! Invece l'ho trovata una ricetta sana, gustosa ed anche leggera, merito dei pochi condimenti, forse...
Vista la presenza del baccalà non è propriamente un piatto economico, anche se io ne ho trovato un bel pezzo in offerta all'Esselunga e me la sono cavata con 4 euro soli. Quindi avevo qualche dubbio su come prepararlo, non volevo rischiare di buttar via il mio affarone in un esperimento mal riuscito!
Invece è andato tutto bene, nessun pentimento, potete andare sul sicuro anche voi...

INGREDIENTI per 4
500 gr baccalà
una piccola verza
200 ml latte
scalogno 
farina 00
cumino
pasta sfoglia
tuorlo da spennellare

Il primo passo da fare è quello di dissalare il baccalà, il che comporta almeno 18-24 ore, o almeno, così consigliano. Quindi dovete iniziare a predisporre il piatto almeno un giorno prima, purtroppo. Tuttavia si trova abbastanza agevolmente anche del baccalà già dissalato, per abbreviare i tempi!
Se invece si ha a disposizione il tipico trancio sottosale, immergerlo in acqua per un giorno interno, cambiando l'acqua almeno un paio di volte. Una volta eliminato il sale in eccesso, verificare che non vi siano lische, tagliare il baccalà a pezzi, infarinarli e farli rosolare un paio di minuti in un tegame con bordo alto, con un paio di cucchiai di olio e uno scalogno tritato. Dopo di che versare il latte e proseguire la cottura con coperchio per circa 20 minuti: in questo modo il latte verrà quasi interamente assorbito dal pesce o dallo scalogno rendendo il gusto meno marcato. Nel frattempo tagliare la verza a striscioline, lessarla in acqua salata e scolarla. Una volta cotto il pesce, se nel tegame è rimasto poco latte (più una crema che altro), far saltare verza e pesce nella stessa pentola per qualche minuto.
Stendere la pasta sfoglia, distribuirvi pesce e verza e richiudere lo strudel. Nel caso in cui il preparato risultasse troppo umido si può ovviare distribuendo sul fondo della pasta sfoglia un po' do pangrattato che eviterà che la pasta si bagni eccessivamente.
Spennellare con un tuorlo d'uovo (che io non avevo, da qui l'aspetto anemico del mio strudel), decorare con semi di cumino e cuocere a 200° fino a doratura della sfoglia.
Da accompagnare con un'insalata di pomodori con origano e capperi.

Nel mio caso non ho dovuto aggiungere sale alla preparazione (a parte nell'acqua di cottura delle verze), visto che il baccalà è saporito di suo. In ogni caso meglio controllare durante la cottura, non si sa mai...


2 commenti:

Unknown ha detto...

Lo strudel salato mi attizza parecchio, ma il ripieno...decisamente non fa per me!! ;-PP

Unknown ha detto...

buonooooo adoro il baccalà!

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